Ma perché non possiamo ammettere che abbiamo paura?
Ma perché non possiamo ammettere che abbiamo paura? Alessandra Avanzini Sempre di più si leggono messaggi confusi sulla scuola, sui
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Notizie dal ministero 22 marzo
Notizie dal Ministero dell’Istruzione, 22 marzo 2021 Un patto per l’Istruzione e la Formazione. Nei giorni scorsi il ministro Bianchi
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PAOLO TOSCHI VIAGGIO A PARMA NELLA STORIA OTTOCENTESCA
Al Liceo artistico Toschi di Parma, nell’a.s. 2017/18, classe IV A sezione Audiovisivi-multimedia, abbiamo lavorato sulla storia ottocentesca partendo dalla
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Notizie dal Ministero dell’Istruzione 23 febbraio 2021
Rapporto con i territori. Il nuovo Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi ha incontrato gli Assessori Regionali all’Istruzione al fine di rilanciare
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Diario di scuola (V)
Alessandra Avanzini:
E il carrozzone prende la via
Facce truccate di malinconia
Tempo per piangere no, non ce n’è
Tutto continua anche
Senza di te
Renato Zero, Il carrozzone
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Diario di scuola (IV)
Alessandra Avanzini:
Il Cavaliere bianco.
Alice di tanto in tanto si doveva fermare per aiutare il povero Cavaliere,
che non eccelleva certo nell’arte di cavalcare. Tutte le volte che il cavallo si fermava (il che accadeva spesso), lui cadeva in avanti; e tutte le volte che quello ripartiva (il che di solito avveniva piuttosto all’improvviso),
lui cadeva all’indietro
Lewis Carroll
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Diario di scuola (II)
Alessandra Avanzini:
Sogno o realtà? Muoversi in un mondo di ombre
The frank realization that physical science is concerned
with a world of shadows is one of the most significant
of recent advances
A.S.Eddington
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DIARIO DI SCUOLA I
Alessandra Avanzini:
Inizia con questo numero la rubrica Diario di scuola. Devo pertanto fare alcune precisazioni sull’organizzazione e sui contenuti. Innanzitutto, come sarà strutturata: sarà presente una prima parte più generale e teorica, che prende in considerazione un aspetto del “guardare e pensare la scuola”; a seguire una seconda parte che entra nel merito del “fare e vivere la scuola”, con spunti da racconti di docenti delle scuole secondarie (di primo e secondo grado) che hanno come requisito comune la condizione del precario.
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