Correzione delle prove scritte da parte delle commissioni giudicatrici. Indicazioni operative.

Pubblichiamo la nota 8 gennaio del MIur con cui si rende noto che finalmente la piattaforma per la correzione in remoto delle prove di concorso, svolte tra fine ottobre e inizio novembre, è attiva. Due mesi per far partire le correzioni, di cui peraltro ancora ad oggi 25 febbraio non si sa nulla. Sono passati ormai 4 mesi ma per i docenti che hanno partecipato nessuna notizia, nessuna possibilità si sapere se devono rimettersi a studiare per il concorso ordinario o se hanno superato la prova. Francamente inaccettabile. E irrispettoso, come di consueto purtroppo, verso la dignità della professione docente. I docenti sono stati messi per l’ennesima volta in una situazione di estremo disagio: un concorso attivato con la massima urgenza in pieno e difficile anno scolastico e, quindi, il silenzio. Forse poteva essere dato qualche mese in più per la preparazione? E magari il MIUR avrebbe potuto pensare insieme al concorso le modalità di correzione online (visto che il concorso è stato svolto online)? E infine, vista l’urgenza imposta ai docenti, non sarebbe stato opportuno imporre poi la stessa urgenza ai commissari?  

(la redazione)